Come funziona il campionato di football NCAA D1A?
Gianluca Ferrante 6 mag 0

Introduzione al campionato di football NCAA D1A

Il campionato di football NCAA D1A, o Division I Football Bowl Subdivision (FBS), è la massima categoria del football universitario negli Stati Uniti. In questo articolo, vi spiegherò come funziona questo campionato, quali sono le sue peculiarità e perché è così seguito e amato dagli appassionati di football americano. Prima di entrare nel dettaglio delle varie sezioni, voglio darvi qualche informazione di base su questo campionato.


La NCAA, acronimo di National Collegiate Athletic Association, è l'organizzazione che si occupa di gestire il campionato e regolamentare gli aspetti sportivi e accademici delle squadre partecipanti. La Division I FBS è composta da 130 squadre, suddivise in 10 conference, ognuna delle quali organizza un suo campionato interno. Al termine della stagione regolare, si disputano vari bowl game, culminando con il College Football Playoff National Championship, che assegna il titolo di campione nazionale.

Le conference: la struttura del campionato

Le 10 conference che compongono il campionato NCAA D1A sono: American Athletic Conference (AAC), Atlantic Coast Conference (ACC), Big 12 Conference, Big Ten Conference, Conference USA (C-USA), Mid-American Conference (MAC), Mountain West Conference (MWC), Pacific-12 Conference (Pac-12), Southeastern Conference (SEC) e Sun Belt Conference. Ogni conference è a sua volta suddivisa in due division, tranne la Big 12 e la Sun Belt, che non hanno division.


Le squadre di ogni conference si sfidano tra loro durante la stagione regolare, che solitamente inizia a fine agosto e termina a inizio dicembre. Ogni squadra disputa un totale di 12 partite, di cui almeno 8 contro avversarie della propria conference. Le due migliori squadre di ogni division si qualificano poi per la finale di conference, che determina il campione della conference stessa.

Il ranking: come si determinano le migliori squadre

Per stabilire quali sono le migliori squadre del campionato e assegnare le partecipazioni ai vari bowl game e ai playoff, viene utilizzato un sistema di classifiche chiamato College Football Playoff (CFP) rankings. Queste classifiche vengono stilate da un comitato di esperti, che valutano le prestazioni delle squadre durante la stagione regolare e le loro vittorie contro avversarie di rilievo.


Il comitato tiene conto di diversi fattori, tra cui il record delle squadre, la forza del calendario, i risultati delle partite e gli infortuni. Le classifiche vengono aggiornate ogni settimana a partire dalla metà della stagione e fino alla fine della stagione regolare.

I bowl game: la post-season delle squadre qualificate

Al termine della stagione regolare, le squadre che hanno ottenuto almeno 6 vittorie su 12 partite disputate (un record di 6-6 o superiore) si qualificano per disputare uno dei numerosi bowl game. Queste partite sono in pratica delle finali, che vedono sfidarsi squadre provenienti da conference diverse e che hanno ottenuto risultati simili durante la stagione.


I bowl game sono organizzati da enti indipendenti e si disputano in vari stadi degli Stati Uniti. Alcuni di questi bowl hanno una lunga tradizione e sono molto prestigiosi, come il Rose Bowl, l'Orange Bowl e il Sugar Bowl. Le squadre che partecipano ai bowl game ricevono premi in denaro e altre ricompense, che vanno a finanziare i programmi sportivi delle università.

Il College Football Playoff: la corsa al titolo nazionale

Le quattro squadre migliori del campionato, secondo il ranking del CFP, si qualificano per il College Football Playoff, che si disputa dopo i bowl game. Questo mini-torneo prevede due semifinali, che si giocano in due dei sei bowl di rotazione (Rose, Sugar, Orange, Cotton, Fiesta e Peach), e una finale, il College Football Playoff National Championship.


Le semifinali si disputano il 31 dicembre o il 1° gennaio, a seconda dell'anno, mentre la finale si gioca solitamente una settimana dopo. La squadra che vince la finale viene incoronata campione nazionale della NCAA D1A.

Il reclutamento: come si formano le squadre

Una delle peculiarità del campionato NCAA D1A è il sistema di reclutamento dei giocatori. Le squadre sono composte da studenti-atleti, che devono rispettare determinati requisiti accademici e di eleggibilità per poter partecipare al campionato. Ogni anno, le università cercano di attirare i migliori talenti del football americano offrendo borse di studio e altre agevolazioni.


Il processo di reclutamento inizia già durante l'ultimo anno di high school, quando i talent scout delle università iniziano a seguire i migliori giocatori e a offrire loro visite ufficiali nei campus. Una volta che un giocatore si è impegnato con una università, firma una lettera d'intenti (National Letter of Intent) e si unisce alla squadra per un massimo di quattro anni.

Le rivalità storiche: l'essenza del football universitario

Il campionato NCAA D1A è famoso anche per le numerose rivalità storiche tra squadre, che risalgono a decenni fa e che rendono le partite tra queste squadre degli eventi imperdibili per gli appassionati di football americano. Alcune delle rivalità più conosciute sono quelle tra Alabama e Auburn (Iron Bowl), Michigan e Ohio State (The Game) e Notre Dame e USC (Jeweled Shillelagh).


Queste partite sono spesso caratterizzate da un'atmosfera elettrizzante, con tifosi delle due squadre che si sfidano a colpi di cori e colori. Le rivalità storiche aggiungono un ulteriore elemento di interesse al campionato e contribuiscono a creare un legame tra le generazioni di appassionati.

La passione dei tifosi: il cuore del football universitario

Il campionato NCAA D1A non sarebbe quello che è senza la passione dei suoi tifosi, che riempiono gli stadi ogni settimana e seguono con entusiasmo le sorti delle loro squadre del cuore. Il football universitario è un fenomeno sociale e culturale negli Stati Uniti, che coinvolge milioni di persone e che genera un indotto economico di miliardi di dollari.


Le partite del campionato NCAA D1A sono un'occasione di aggregazione e divertimento per gli studenti, i laureati e i tifosi delle squadre, che si ritrovano nei campus e negli stadi per condividere la loro passione per il football e per sostenere i giovani talenti che un giorno diventeranno le stelle della NFL.